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Dei saccheggi russi in Ucraina si sa: case, alberghi, musei ... in questo momento a Kherson si stanno portando via di tutto, dalle statue ai water; si può vedere, ad esempio, quel che è successo non molto tempo fa ad Enerhodar.
Adesso giunge una notizia dalla Polonia: ad inizio mese le autorità demaniali hanno ripreso possesso di una proprietà, affittata dagli anni '80 all'ambasciata della Federazione Russa, a Skubianka, nel bacino di Zegrze, vicino a Varsavia, zona forestale di 6 ettari con due alberghi, due villette ed otto villette estive.
Pare che l'affitto non venisse più pagato, e comunque, i rapporti tra Polonia e Russia dopo l'invasione dell'Ucraina sono molto tesi.
Ebbene, la Guardia Forestale polacca, al momento di riacquisire la zone, ha trovato in tutte le strutture "finestre rotte, pavimenti marci, tetti crollati, elettrodomestici e mobili devastati (...) anche i cavi sono stati strappati dai muri".
Adesso si sta procedendo ad un inventario di quel che è rimasto della zona per poi pensare ad una riqualificazione.
Per tutti i particolari si possono consultare TVP.Info e TVN24 di Varsavia ed altri siti ancora (in lingua polacca, ma si può tradurre con Google) e Twitter; si può cercare per esempio "Skubiance nad Zegrzem".
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