E così anche Sergey Lavrov si interessò di elezioni ...
Tornando seri, mentre nell'Ucraina occupata si svolgevano referendum-farsa come a suo tempo in Crimea (in Italia invece le elezioni erano vere), le truppe ucraine avanzano ...
E così anche Sergey Lavrov si interessò di elezioni ...
Tornando seri, mentre nell'Ucraina occupata si svolgevano referendum-farsa come a suo tempo in Crimea (in Italia invece le elezioni erano vere), le truppe ucraine avanzano ...
Ci avviciniamo alle elezioni, ed allora, vi presentiamo un programma elettorale:
Vota Rifondazione Mesozoica, per un nuovo miracolo Triassico.
post originale:
Si attende la lista centrista di Trinocodonti ed Anfidonti.
Finalmente le forze armate ucraine stanno avendo successo nella loro controffensiva: in pochi giorni sono stati liberati paesi e città tra cui Izyum, Kupiansk, Balakliya e Shevchenkove; si combatte sino alla periferia di Donetsk, tanto che il presidente della autoproclamata repubblica sarebbe fuggito, seguito dai suoi in fila indiana. Esiste anche una mappa animata. Addirittura non si sa più dove mettere i prigionieri di guerra russi.
In Russia deve regnare un certo malcontento, tanto che, informa il sito "Today", "questa settimana il municipio di San Pietroburgo ha mandato una formale
richiesta alla Duma di arresto per tradimento contro Putin".
Deve regnare anche un certo nervosismo, visto un post apparso sui canali "social" del sempre più incredibile ex presidente russo-putiniano Dmitri Medveded, dove si affermava che Georgia e Kazakistan sono "stati artificiali", creati dalla Russia e che andrebbero riannessi (loro ed altri).
Se sulla Georgia, che meriterebbe un post a parte, si può dire che ha una antica tradizione, più della Russia, il Kazakistan (che in italiano è stato anche detto Cazacchia) è stato pure accusato di genocidio del popolo russo, altra bufala già sperimentata per il Donbass.
La colpa del messaggio, rimosso non si sa se per ripensamento o per ordini superiori, è stata data a fantomatici hacker, ma nessuno ci crede. Vale la pena ricordare che in aprile un altro messaggio fu frettolosamente rimosso: si trattava dell’Assemblea legislativa della Regione di Krasnoyarsk, vasta regione siberiana, che intendeva espropriare i
prodotti agricoli dell’area occupata di Cherson (cosa che ricorda l'Holodomor qui sotto citato).
Come si ricorderà, anche per l'Ucraina i russi affermano in malafede come non sia mai esistita. Allontanandosi da dichiarazioni scollegate dalla realtà, bisogna ricordare il vero genocidio, l'Holodomor, una carestia artificiale provocata da Stalin con requisizioni di grano, a cui si aggiungevano deportazioni, fucilazioni e proibizione per i contadini di emigrare nelle città, lasciandoli a morire di fame per strada. Come riporta Wikipedia, "negli anni quaranta Stalin disse al primo ministro inglese Winston Churchill che erano stati messi sotto accusa 10 milioni di kulaki, e che "la gran massa era stata annientata", mentre circa un terzo era stato mandato nei campi di lavoro". Nel 1932-33 questa politica criminale fece milioni di morti in Ucraina, Kuban, Russia meridionale e Kazakistan.
In quest'ultimo paese le collettivizzazioni forzate portarono ad 1,5 milioni di morti, un terzo della popolazione, addirittura morì il 70% dei bambini; 340.000 persone emigrarono nei paesi confinanti.
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